Maltempo, agricoltura in ginocchio. Subito stato di calamità

La difficile situazione metereologica che ha riguardato anche il territorio reggiano in questi giorni è stata oggetto di un mio intervento in aula in questi giorni per sottolineare come si tratti di una “situazione drammatica e preoccupante” derivante da “72 ore di pioggia incessante e battante”.

Oltre ad aver sottolineato la difficoltà delle famiglie sfollate e i segnali d’allerta dei corsi d’acqua, come capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, ho poi concentrato l’attenzione sulla difficilissima situazione delle coltivazioni agricole.

E’ l’agricoltura – ho detto – che sta subendo i danni più ingenti. Danni che vanno ad aggravare un’annata già molto difficile, soprattutto per l’Emilia Romagna ma non solo. Sono ettari coltivati che sono completamente allagati, danni alle stalle e a molti capi di bestiame, sono andati sommersi quadri elettrici e molti mezzi agricoli sono danneggiati. Alcune delle aziende agricole da noi non sono ancora raggiungibili e soprattutto preoccupa la situazione che si sta aggravando nelle ultime ore.

Da qui la richiesta di una risposta chiara e tempestiva. Sia la Regione Emilia Romagna che la Regione Toscana hanno chiesto lo stato di calamità naturale. Chiediamo quindi al Governo di sostenere questa loro richiesta e di intervenire immediatamente con l’ausilio di alcuni fondi, per sostenere soprattutto le aziende agricole.

Aggiungo che sarò impegnata in prima persona, in Aula e in Commissione, affinché si trovino le risorse per dare risposte e si mettano in campo misure strutturali per affrontare lo stato di calamità come una ‘nuova normalità’ e non un’emergenza. Nel frattempo però occorre agire e farlo tempestivamente.