press

23 Luglio 2018

A tutela del popolo Saharawi

Martedì scorso un nuovo appuntamento: l’impegno dei deputati Richetti e Incerti (PD)

“Il Sahara occidentale è l’ultimo Paese africano a non aver ancora terminato il processo di decolonizzazione, per questo il popolo saharawi continua a vivere diviso.
Da diverse legislature senatori e deputati, appartenenti a tutte le forze politiche, hanno costituito un Intergruppo per sviluppare studi e attività a sostegno del diritto all’autodeterminazione”. Lo ha dichiarato il Deputato modenese Matteo Richetti (PD) presentando l’incontro di martedì scorso dell’intergruppo, oggi coordinato dall’onorevole Antonella Incerti (PD), nato per discutere di nuove possibili iniziative per sensibilizzare in merito ad una questione tanto delicata come quella che riguarda la sopravvivenza di un popolo che da troppo tempo vive in condizioni di dignità praticamente assenti.

Si tratta di oltre 160 mila persone rifugiate che vivono in condizioni di estrema precarietà e dipendenza totale dagli aiuti umanitari. Il popolo Saharawi, che rivendica semplicemente la possibilità di vivere in una striscia di deserto priva di qualsiasi risorsa “appetibile” ad altri Stati, vive ormai da troppi anni in stato di sopravvivenza disumano, come ha potuto constatare di persona la missione di parlamentari che ha visitato, nel corso delle attività del primo intergruppo coordinato dall’on. Vaccari, i villaggi abitati da questo popolo, privi di acqua, energia elettrica e beni di prima necessità.

“Proseguire l’attività dell’intergruppo come coordinatrice – ha dichiarato l’onorevole Incerti – è per me motivo di grande orgoglio e di grande senso di responsabilità. Una responsabilità che voglio trasferire a tutti i membri del gruppo e che spero ci spinga a proseguire un lavoro tanto importante per un popolo che sentiamo veramente amico”.

18 Luglio 2018

“Allarme immotivato sul Parmigiano Reggiano”

L’On. Incerti commenta le anticipazioni sulla campagna promossa da OMS e ONU. Già pronta un’interrogazione di chiarimento al Ministro per le Politiche Agricole

Un allarme immotivato. Una notizia da verificare e approfondire in fretta”. L’onorevole reggiana Antonella Incerti commenta la notizia della campagna contro cancro, diabete e malattie cardiovascolari lanciata da Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e ONU, che si appresterebbe a equiparare alcune eccellenze gastronomiche italiane a fumo e junk food.

L’obiettivo annunciato (e condivisibile) è quello ridurre nella dieta l’apporto di grassi saturi, sale, zuccheri e alcol, includendo però come “nocivi alla salute” – almeno stando alle notizie circolate in queste ore – alcuni prodotti tra i quali proprio il Parmigiano Reggiano. “Non c’è dubbio – incalza Incerti – che una sana alimentazione e uno stile di vita corretto non possano che essere un obiettivo positivo. Ma da lì a lanciare un allarme che si potrebbe riversare, come anticipato dalla stampa, su prodotti italiani quali Parmigiano Reggiano, prosciutto, olio d’oliva e vino ce ne passa. Ci siamo battuti sempre a tutela delle peculiarità del Made in Italy chiedendo l’indicazione sull’origine dei prodotti alimentari, a garanzia della qualità e salubrità dei nostri prodotti”.

Si arriverebbe peraltro ad additare gli alimenti cardine della “dieta mediterranea” che, oltre ad essere stata riconosciuta come patrimonio immateriale dell’umanità, è anche riconosciuta come dieta salubre. Esisterebbe invece l’ipotesi di apporre degli “allarmi” modello sigarette (nuoce gravemente alla salute) o imporre degli aggravi fiscali a molti prodotti, determinando un danno irreparabile alla filiera agroalimentare italiana che vale circa 41 miliardi di euro in termini di export.

Il Parmigiano Reggiano, nello specifico, sarebbe stato “bocciato” per una presenza di sale leggermente superiore alla quantità consigliata.  “Gran parte dei nutrizionisti – contesta la parlamentare dem – lo definisce invece come uno dei prodotti più sani e bilanciati, dall’alto valore biologico, importante fonte di proteine, una vera concentrazione di sostanze nutritive. Inoltre ha il vantaggio di avere un contenuto di grassi minore rispetto ad altri formaggi stagionati. Dunque si tratta di un allarme decisamente infondato. Comunque presenteremo un’interrogazione al Ministro delle Politiche Agricole per chiedere di sapere se il Governo risulti essere a conoscenza del fatto e quali iniziative intenda assumere, partendo dal lavoro svolto dal precedente Governo, in tutte le sedi istituzionali, comprese quelle comunitarie ed internazionali, a difesa delle proprie eccellenze nel settore agroalimentare”.

 

22 Giugno 2018

In Commissione Agricoltura per sostenere le eccellenze reggiane

Una scelta importante, che rappresenta anche un presidio strategico in termini di valorizzazione delle eccellenze territoriali. L’onorevole Antonella Incerti, deputata eletta tra le fila del Partito Democratico nella provincia di Reggio, è ufficialmente membro della Commissione Agricoltura, che si è insediata nei giorni scorsi.

Una commissione che ha eletto come Presidente il deputato del Movimento 5 Stelle Filippo Gallinella e vicepresidente Susanna Cenni (PD). “Buon lavoro a loro e a noi” ha commentato Antonella Incerti durante l’insediamento della Commissione, annunciando anche che “la prossima settimana è prevista la prima audizione con il Ministro Centinaio”.

L’agenda è già piuttosto ricca di priorità da affrontare: “Ci sono già questioni urgenti come la nuova PAC (pianificazione politiche agricole europee) che all’Italia toglierà risorse, rispetto alla precedente, pari a circa 20 miliardi in 7 anni – ha sottolineato la Incerti. Di fronte a sfide globali come il riscaldamento climatico, un’agricoltura sostenibile e di qualità, la sicurezza alimentare e un adeguato reddito per gli agricoltori un taglio così considerevole non è accettabile”.

Non mancheranno poi le sfide sul piano della tutela delle produzioni locali. Dal percorso avviato per la valorizzazione di vitigni autoctoni, come lambrusco e spergola, a quella per la difesa internazionale del Parmigiano Reggiano. Fino alla tutela delle produzioni agricole della Bassa, come l’anguria reggiana Igp.

Sono vere e proprie ricchezze del nostro territorio – ha aggiunto Antonella Incerti -, eccellenze che meritano di essere oggetto di un’attività di promozione adeguata e costante ma anche di essere tutelate rispetto agli innumerevoli tentativi di imitazione. E questo sia per l’inestimabile valore che conferiscono alla nostra terra, sia per le ricadute, in termini economici e di occupazione, che producono”.

 

 

14 Giugno 2018

Incerti e Rossi: “Presto con la Bretella Campogalliano-Sassuolo”

Presentata interpellanza urgente al MIT dopo le parole del sottosegretario Dall’Orco

“Uno dei comparti produttivi più importanti del Paese, che comprende i distretti della ceramica, della meccanica, dell’agroalimentare nell’area reggiana-modenese, è connotato da una viabilità ormai obsoleta e inadeguata a sostenere un traffico pesante in costante aumento”.

Lo affermano i deputati reggiani del PD Antonella Incerti e Andrea Rossi, attraverso un’interpellanza urgente appena depositata nella quale segnalano al neo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, la situazione della viabilità sull’asse Reggio-Modena.

Un atto che prende le mosse dalle parole del Sottosegretario Michele Dell’Orco che, intervistato dal quotidiano “Corriere di Bologna” il 14 giugno 2018, annovera la Bretella di collegamento Campogalliano-Sassuolo tra le “opere inutili e costose che vanno fermate”.

Secondo i deputati PD però “da lungo tempo i cittadini delle comunità interessate di Rubiera (Reggio) e Campogalliano (Modena) hanno denunciato, anche attraverso petizioni rivolte alle proprie Amministrazioni di riferimento, una situazione pericolosa per la propria salute e la propria sicurezza”.

Come spiegano Antonella Incerti e Andrea Rossi “dopo un lungo percorso iniziato nel 2005, nei mesi scorsi si è concluso l’iter per la realizzazione della Bretella Campogalliano – Sassuolo con la firma del Decreto interministeriale tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e il Ministero dell’Economia e Finanze per l’affidamento delle attività di progettazione e realizzazione e gestione del collegamento autostradale fra A22 e la Ss467 Pedemontana”.

Ora le parole del neo Sottosegretario Dall’Orco mettono in serio pericolo i risultati raggiunti dopo anni di lavoro. Ragion per cui i deputati reggiani chiedono se il Ministro “ritenga di proseguire e accelerare l’iter di realizzazione della Bretella sopracitata, essendo questa un’opera che i territori e le comunità interessate attendono da ormai da troppo tempo”.

31 Maggio 2018

La nostra Europa contro i populismi

«Chiunque si accinge ad una grande impresa lo fa per dare qualcosa ai suoi contemporanei e a sé, ma nessuno sa in realtà se egli lavora per loro e per sé, o per loro e per i suoi figli … o per una più lontana, non ancora nata generazione che riscoprirà il suo lavoro incompiuto e lo farà proprio»

Altiero Spinelli

 

Mentre chiudo la news di maggio si sta definendo il nuovo Governo a maggioranza Lega e 5 Stelle.

Sono passati 88 giorni e tra veti e controveti, attacchi sciagurati e pericolosi all’unica Istituzione rimasta in piedi e garante di tutti noi, la Presidenza della Repubblica stiamo assistendo al debutto dell’esecutivo sostenuto da due forze che molto hanno promesso al ‘popolo’ italiano in campagna elettorale. Ora è il momento di governare e di dimostrare che si possono mantenere le promesse, obiettivo per cui serve anche la ‘cultura di governo’, ossia anche capacità di mediazione, confronto, e alla fine sintesi. Doti che, durante questo lungo teatrino, si sono viste poco.

Al netto dei tanti commenti che abbiamo letto aggiornando ogni giorno la ‘sceneggiatura del film’ rimane il ritratto di un Paese impoverito, smarrito, preda di sondaggi e campagne elettorali permanenti, asservito ad un linguaggio semplicistico quando non pericolosamente sovversivo, a promesse e scenari improponibili, incapace di produrre un minimo pensiero critico. “Popolo” vs “establishment,” in una mescolanza continua in cui si scopre che gli assertori populisti sono spesso parte integrante delle élite (il neo ministro alle Politiche Comunitarie, prof. Savona, cosa altro e?) in cui, all’orizzonte, viene evocata la ‘liberatoria’ uscita dall’euro, da un’Europa vorace e punitiva.

Non mi sento devota ai mercati, alle agenzie di rating, alle banche, anche se abbastanza realista da sapere che ci devo fare i conti e che si deve continuare a chiedere flessibilità ed investimenti. Non mi piace l’Europa che non garantisce lavoro, dignità delle persone, protezione dei più deboli. Non mi riconosco nell’Europa delle disuguaglianze, dei muri, delle discriminazioni.

Ma continuo a pensare che l’Europa sia stata e possa essere altro. E’ l’unico spazio collettivo su cui costruire il tempo che verrà.

Riprendendoci quel ‘disegno umanista dei padri fondatori’ che voleva proiettarci in un futuro europeo di democrazia e civiltà’. Agli antipodi sia da un continente governato dal mercato e dal liberismo, sia dalla follia del ‘disegno sovranista, securitario e trumpista’ di Salvini.

Antonella Incerti

15 Maggio 2018

Il vino reggiano conquista VINITALY, parla Frascari (EmiliaWine)

Reduce dai successi del Vinitaly, il presidente di Emilia Wine e del Consorzio di tutela dei vini reggiani Davide Frascari fa il punto sulla situazione dei vini di casa nostra, rivendicando il grande lavoro svolto a difesa delle produzioni tipiche quali ad esempio il lambrusco e la spergola.

“E’ stato un grande investimento quello dei consorzi di Reggio e Modena, ripagato da un’ottima partecipazione e da numeri in crescita. E’ la più importante vetrina internazionale dedicata al vino, quest’ano visitata da 165mila persone per un +4% rispetto all’anno scorso. Quello dell’Emilia Romagna è stato il padiglione più visitato e quindi lo sforzo congiunto di due consorzi è stato premiato anche da un’ottimo ritorno in termini di promozione”.

Accanto al Lambrusco, ovviamente grande protagonista, grande spazio anche allo stand della Compagnia dello Spergola, con i quattro Comuni coinvolti, Scandiano, Albinea, Bibbiano e Quattro Castella, che hanno avuto modo di discutere anche di un allargamento della compagnia – nata per sostenere e tutelare una produzione autoctona reggiana – anche ad altri Comuni. “Una direzione, quella dell’allargamento, che certamente è sostenuta anche dal consorzio – ha spiegato Frascari – perché certamente può essere un passaggio importante verso i risultati sperati di rendere la produzione della Spergola una DOC o addirittura, nella migliore delle ipotesi, una DOCG andando verso la ipervalorizzazione”.

Una direzione nella quale il presidente di Emilia Wine e del Consorzio di tutela dei vini reggiani crede fortemente, anche grazie al supporto di riferimenti parlamentari. “Abbiamo sempre avuto il sostegno della senatrice Leana Pignedoli, che era vice presidente della commissione agricoltura – ricorda Frascari – e ora sappiamo di poter contare sulla deputata del Pd Antonella Incerti. A prescindere dall’evoluzione della situazione politica nazionale, infatti, sappiamo che Antonella si è impegnata e si impegnerà su questi temi e l’auspicio è quello che possa farlo dalla commissione agricoltura”.

10 Aprile 2018

Equità salariale di genere priorità del nuovo Parlamento

L’occasione dell’Equal Pay Day 2018 – quest’anno dedicato in particolare al divario pensionistico tra donne e uomini – deve fungere da sprone per il nuovo Parlamento per inserire tra le priorità assolute l’obiettivo dell’equità salariale di genere. La situazione attuale non è più tollerabile: i dati provenienti da tutto il mondo sono sconfortanti e parlano di un’emergenza discriminatoria da affrontare a livello europeo oltre che nazionale.

La parità nel mondo del lavoro e una riformulazione dell’organizzazione delle politiche di genere sono da sempre al centro del mio impegno politico. Occorre superare la disparità in tutti i settori lavorativi, dalla rappresentanza nelle istituzioni alle aziende, con l’eliminazione di tutte le discriminazioni salariali e di ingresso al lavoro.

Alla Camera, già nella scorsa legislatura il mio lavoro è andato sin da subito in questa direzione con la presentazione della proposta di legge “Legge quadro per la parità dei sessi e contro le discriminazioni di genere” come prima firmataria. Ritengo fondamentale prevedere azioni concrete e tempestive non solo sul fronte salariale, quindi mi batterò perché tutte le proposte inserite in quella legge vengano recepite e approvate.

Ho proposto innanzitutto una strategia per la promozione di politiche di conciliazione tra vita lavorativa e familiare, tra tempi di lavoro retribuito, delle relazioni e della cura, anche di sé, per determinare un processo di riequilibrio nei ruoli assunti da donne e uomini nell’organizzazione della società, del lavoro e della sfera privata. Dobbiamo poi contrastare il fenomeno delle dimissioni in bianco che colpisce soprattutto le donne e la loro legittima aspirazione di maternità. Lo Stato dovrebbe inoltre favorire il consolidamento, lo sviluppo e l’avvio di attività imprenditoriali a conduzione femminile e promuovere la presenza delle donne nelle professioni, agevolandone l’accesso al credito.

Anche la rappresentanza paritaria nelle cariche elettive così come nelle società a controllo pubblico e nelle società partecipate sono tasselli da aggiungere per ottenere una parità reale nella politica così come nel mondo del lavoro.

7 Marzo 2018

Ora un patto con il territorio

Antonella Incerti, neo eletta alla Camera dei Deputati: “Voglio portare avanti una agenda di territorio per rappresentare la mia gente e tutta la provincia reggiana”

Stringere un patto forte con il territorio reggiano, con tutte le persone che domenica scorsa – in una tornata elettorale negativa per il Partito Democratico a livello nazionale – le hanno comunque rinnovato la fiducia, eleggendola di nuovo alla Camera dei Deputati. Antonella Incerti vuole ricambiare la fiducia dando seguito a quanto promesso in campagna elettorale: “Ho presentato ai cittadini una mia agenda politica strettamente legata ai temi locali: cura e protezione del territorio, supporto al comparto agro-alimentare, qualità del lavoro e diritti. Dalla montagna fino alla Bassa, voglio continuare ad ascoltare tutte le richieste e a valorizzare le specificità della provincia reggiana, rappresentandola tutti i giorni in Parlamento”.

Un pensiero va innanzitutto agli elettori e anche a coloro che a vario titolo hanno preso parte a questa campagna: “Grazie davvero di cuore – aggiunge Incerti – a tutti coloro che mi hanno sostenuto, dandomi una carica e un’energia incredibili. A tutti voi, iscritti del Partito Democratico e degli altri partiti della coalizione, simpatizzanti, tutti voi che avete dato il vostro contributo, va il merito della mia elezione. Siete stati fondamentali”.

Nella complessa pluralità del Partito Democratico – continua Incerti – la mia storia politica di sinistra così come la mia esperienza amministrativa sul territorio sono la garanzia di un impegno che continuerà, anche grazie a un patto operativo che voglio stringere con il nostro territorio e la nostra comunità. Occorre guardare avanti e affrontare insieme tutti i temi e i problemi in campo, anche quelli più articolati e spinosi, con la massima concretezza. Intendo consolidare un legame sempre più forte e rimanere il punto di riferimento del mio collegio, di tutte le 35 Amministrazioni comunali così come di tutte le persone che ci vivono e lavorano. Il quadro nazionale è ancora molto nebuloso e incerto, ma questo è un impegno diretto che mi sento di assumere e di garantire sin d’ora. Io ci sono”.

2 Marzo 2018

Sosterremo il potenziamento dell’ospedale S. Anna

Antonella Incerti e Giorgio Pagliari: “Aumentare le risorse per sanità, protezione del territorio, infrastrutture e servizi per la montagna reggiana”

Il programma del Partito Democratico per la montagna reggiana mette al centro la salute, con il potenziamento ulteriore dell’ospedale S. Anna di Castelnovo Monti, il Percorso Nascita e Pediatria, un Centro di prevenzione che preveda un coordinamento tra i servizi sociali, sanitari, educativi. “Abbiamo intenzione di impegnarci per sostenere attivamente queste proposte”, commentano Antonella Incerti e Giorgio Pagliari, candidati rispettivamente alla Camera dei Deputati e al Senato per il Partito Democratico.

Sono importanti i risultati già raggiunti: il servizio sanitario è più ampio, di qualità e offre numerose specializzazioni. Sono scelte politiche precise dei governi di centro-sinistra, basate sull’obiettivo di dare agli abitanti della montagna una sanità d’eccellenza. Incerti e Pagliari si sono impegnati anche per l’ottenimento della deroga alla chiusura del Centro Nascite, che però il Ministero non ha concesso. I due parlamentari hanno però preso l’impegno di far rivedere in sede ministeriale i parametri sui punti nascita. Ma gli investimenti per ampliare organici e servizi, a partire da quelli pre e post parto, continueranno ad essere rafforzati: saranno 3,8 i milioni di euro che la Regione destinerà al potenziamento del S. Anna nel biennio 2018- 2019.

I candidati Incerti e Pagliari faranno proprio il programma del Partito Democratico per la montagna reggiana, che si articola in otto punti: salute, scuola, agricoltura, turismo, viabilità, imprese e innovazione, commercio, territorio. “L’Appennino Reggiano – dichiarano Incerti e Pagliari – ha accettato la sfida di una modernità che tenga insieme tradizione e innovazione, valori ambientali e tecnologie, orgoglio identitario e visione internazionale. Negli ultimi anni, Provincia di Reggio Emilia, Regione Emilia-Romagna, Governo Nazionale a guida PD hanno destinato risorse finanziarie rilevanti perché crediamo tutti nelle potenzialità e nel futuro di questo territorio che merita investimenti, misure contro il dissesto e un forte impegno per migliorare infrastrutture e servizi”.

1 Marzo 2018

Sostenere ancora di più i lavoratori precari e sottopagati

Da incentivare anche il welfare aziendale e la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese

Nel mondo del lavoro si registrano segnali indubbiamente incoraggianti. Tra questi, il recentissimo “patto della fabbrica” siglato tra Confindustria e sindacati per il rinnovo dei contratti di categoria: un nuovo modello di relazioni industriali partecipative e stabili per alzare la produttività, con più salari, più formazione, più competenze per i lavoratori, che sarà firmato ufficialmente il 9 marzo. Anche gli indicatori economici confermano come la locomotiva dell’economia emiliana stia viaggiando veloce e i benefici in termini di occupazione si avvertono anche in tutta la provincia reggiana. Ma a fronte di questi segnali positivi, secondo Antonella Incerti (candidata alla Camera Collegio uninominale 11 Scandiano – provincia di Reggio Emilia) c’è ancora tanto da fare.

Innanzitutto sul tema della partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa, poi sullo sviluppo del welfare aziendale, che sta dando sicuramente buoni risultati – penso al sostegno per lo studio dei figli o ai fondi pensionistici integrativi – ma che deve essere incrementato e diffuso, per non limitarsi solo nelle imprese di grandi dimensioni. L’azione del Governo a guida PD ha già favorito il welfare aziendale, dando la possibilità di utilizzare il premio di produttività in servizi, quali i rimborsi per le spese del lavoro domestico, della badante o dell’asilo, o per la previdenza e la sanità integrativa”.

Ci sono anche altre due questioni centrali, relative alla stabilità del lavoro e ai salari spesso ancora troppo bassi soprattutto nel mondo dei servizi. Nelle proposte del Partito Democratico figura ad esempio il salario minimo legale, per combattere proprio il fenomeno del lavoro sottopagato. “Ci sono tanti lavoratori da salvaguardare e sostenere: in sede parlamentare – commenta ancora Antonella Incerti – abbiamo già impostato una serie di provvedimenti e il mio impegno primario sarà portare a termine una serie di azioni che ritengo fondamentali. Penso inoltre alla possibilità di strutturare, sulla base del piano Industry 4.0 che tanto beneficio ha portato alle nostre aziende, un piano Servizi 4.0 dedicato a quelle imprese spesso di piccole dimensioni e poco strutturate e a quei lavoratori che operano in questo settore”.

26 Febbraio 2018

Turismo, fare sistema davvero per raccontarsi

Antonella Incerti: “Turismo, cccorre unire le forze e individuare un soggetto unico per promuovere un’area vasta che comprenda tutta la provincia reggiana e non solo”

Unire le forze, fare sistema e raccontarsi al meglio, per attrarre più turisti e valorizzare le ricchezze culturali e enogastronomiche del territorio. Questa è la ricetta di Antonella Incerti, candidata PD alla Camera nel collegio uninominale 11. Per promuovere al meglio l’offerta turistica reggiana, infatti, è necessario mettere al centro il turista di oggi, che fa un uso massiccio delle tecnologie e funge da ambasciatore dei luoghi visitati, raccomandandoli ad altri turisti attraverso la rete.

Si cerca soprattutto un’esperienza emozionale, una storia da trasmettere. Ecco perché diventa decisivo raccontarsi nel modo giusto: rafforzare la propria identità per distinguersi ed essere attrattivi.

L’ospitalità e il buon vivere – commenta Incerti – sono la nostra connotazione, che tiene insieme gli altri ingredienti di un menù ricco e vario: un paesaggio bello e armonioso, dagli Appennini al Po e anche oltre: il circuito di castelli e pievi, le corti padane, le città d’arte (dal nostro capoluogo alle vicine Parma, Mantova, Lucca), i musei”. Il territorio reggiano può inoltre contare su una genuina e collaudata cultura del cibo, che vanta già esperienze significative quali la Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Scandiano e Canossa, il circuito delle cantine, dei caseifici, delle acetaie. Anche la ricettività è buona: agriturismi, b&b, ristoranti tipici e trattorie di qualità.

Ma come viene comunicata questa offerta? Secondo Incerti, occorre una regia unica, un soggetto unico che svolga una azione di marketing coordinata: bisogna fare sistema e strutturarsi con un solo soggetto che metta insieme tutti coloro che operano nel settore per parlare con una sola voce, costruendo il racconto del territorio. “I ragionamenti avviati sull’area vasta possono essere oltremodo utili. La mia legge per lo studio di Matilde di Canossa e la tutela e valorizzazione complessiva dei territori legati alla sua memoria – conclude Incerti – si proponeva anche di indicare un metodo nuovo: smettere di fare assoli e cominciare a sentirsi orchestra. Il Protocollo ha coinvolto più di 100 soggetti tra pubblico, privato, associazioni, amministrazioni di un’area più vasta che comprende Reggio, Parma, Modena, Mantova, Lucca”.  Destinazione turistica Emilia – l’organismo di promozione territoriale che unisce in un’ottica di sistema le province di Reggio Emilia, Parma, Piacenza – secondo Incerti potrebbe essere il soggetto adatto.

(foto di Giuliano Bianchini)
24 Febbraio 2018

Ospedale S. Anna: mantenere il presidio ginecologico H24

Giorgio Pagliari e Antonella Incerti chiedono di preservare tutti i servizi esistenti nella struttura sanitaria di Castelnovo Monti  

“Ritengo che la soppressione della guardia ginecologica con orario H24 sia una decisione non condivisibile e pertanto auspico che chi ha le competenze per farlo possa rivedere e superare la nuova organizzazione dell’orario, al fine di garantire una sanità di ottima qualità anche agli abitanti dell’Appennino Reggiano”, afferma Giorgio Pagliari, candidato del Partito Democratico al Senato, in riferimento ai nuovi orari della guardia ginecologica all’Ospedale S. Anna di Castelnovo Monti.

 “Credo sia necessario mantenere un adeguato presidio ginecologico, comprensivo di guardia notturna, insieme a tutte le nuove attività di supporto e sostegno alla gravidanza” conferma Antonella Incerti, candidata del Partito Democratico alla Camera dei Deputati (collegio uninominale 11), interviene sul tema.

Come ho potuto apprendere dagli organi di informazione – spiega Pagliarila soppressione del servizio H 24 è legata alla chiusura del punto nascite, ma risulta altrettanto evidente che i nuovi orari stanno suscitando forti perplessità in una parte consistente della cittadinanza, preoccupata dei possibili effetti negativi derivanti da questa riduzione del servizio. Sono convinto che il diritto alla salute vada garantito in modo universalistico e che per questo sia necessario prestare estrema attenzione nel tutelare la popolazione delle aree più periferiche, come possono essere gli abitanti dell’Appennino. Chi abita in montagna, soprattutto quando si parla di sanità, non deve sentirsi penalizzato rispetto a chi vive in città”.

Ho accolto positivamente il piano di investimenti e potenziamento dell’ospedale – continua la candidata PD – che rappresenta un punto di riferimento per tutta la montagna reggiana, grazie alle funzioni specialistiche presenti e alla qualità dei servizi. Bisogna continuare su questa strada”. Per una corretta gestione del sistema socio-sanitario dell’area, Incerti ritiene però imprescindibile il confronto costante e condivisione di ogni passo tra professionisti della sanità, amministratori pubblici e comunità. Solo così si potrà garantire il diritto alla salute e fornire risposte ai nuovi bisogni dei cittadini dell’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano.

23 Febbraio 2018

Donne e lavoro: stop a stipendi bassi e discriminazioni

Antonella Incerti mette al centro del suo impegno la parità di salario e una serie di provvedimenti per conciliare lavoro e famiglia  

Secondo Antonella Incerti, candidata alla Camera dei Deputati (collegio uninominale 11), nonostante alcuni miglioramenti intervenuti negli ultimi anni, la possibilità per le donne di entrare nel mondo del lavoro è ancora troppo bassa, inferiore di circa il 27% rispetto agli uomini, anche se nella provincia di Reggio Emilia il tasso di occupazione femminile si attesta al 61%, contro il 48% del dato nazionale, secondo solo a Bolzano.

Le donne italiane, inoltre, faticano di più: molto spesso spetta a loro il compito di accompagnare i figli a scuola, di prendersi cura della casa, di assistere i parenti anziani: si sobbarcano insomma tanto lavoro non retribuito, mentre a livello professionale continuano a guadagnare meno dei colleghi maschi. Il motivo? Non solo discriminazioni – che pure esistono – ma anche perché spesso sono occupate in settori meno retribuiti, oppure perché hanno lavori part-time.

Negli ultimi cinque anni abbiamo introdotto alcuni provvedimenti positivi – commenta Antonella Incerti – ma il Partito Democratico ha tante altre proposte concrete in materia di pari opportunità. Nel mondo del lavoro, occorre riformulare l’organizzazione delle politiche di genere. Dalla rappresentanza nelle istituzioni alle aziende, fino all’eliminazione di tutte le discriminazioni salariali e di ingresso al lavoro. Il mio lavoro da parlamentare è andato sin da subito in questa direzione con la presentazione della proposta di Legge quadro per la parità dei sessi e contro le discriminazioni di genere come prima firmataria. Non solo parità uomo/donna ma, parità a 360 gradi”.

Per Incerti, l’attenzione al lavoro femminile significa anche sostegno alla maternità e alla conciliazione dei tempi di vita delle lavoratrici. Un impegno concreto che ha caratterizzato il lavoro della candidata nella legislatura precedente, durante la quale ha presentato come cofirmataria altre proposte di legge relative per esempio all’accesso delle lavoratrici alla pensione di vecchiaia e a contributi previdenziali per il riconoscimento dei lavori di cura famigliare e altre norme sempre in materia previdenziale a favore dei lavorati che assistono famigliari gravemente disabili.

Il piano per il potenziamento dei servizi per la fascia di età 0-6 (ridisegnato l’assetto dei nidi e della scuola dell’infanzia, altri provvedimenti in materia di congedi parentali, la riduzione delle rette sono andati tutte nella direzione di favorire la possibilità per le donne di trovare un’occupazione e, al tempo stesso, gestire al meglio tutti gli aspetti relativi al lavoro di cura non retribuito.

Per la prossima legislatura, il programma del PD si pone l’obiettivo di proseguire su questa linea di azione. Tre esempi da sottolineare: estensione del sostegno a partire da 80 euro per ogni figlio fino ai 18 anni, investimento di ulteriori 100 milioni all’anno per un piano nazionale degli asili nido, introduzione della Carta universale dei servizi dell’infanzia (400 euro al mese per i primi tre anni da spendere per asilo, servizi di cura, babysitter).

Conclude Incerti: “Il lavoro di cura va riconosciuto sia per i figli sia per i famigliari, come ad esempio i genitori, anche a fini pensionistici come avviene in Germania”.

22 Febbraio 2018

“Riparte il futuro” con trasparenza: la mia adesione

“Riparte il futuro” con trasparenza: la mia adesione. A ogni candidato alle elezioni del 4 marzo è stato chiesto di rendere pubblici curriculum vitae, status giudiziario, autodichiarazione su potenziali conflitti d’interessi, situazione patrimoniale e reddituale, dichiarazione su chi finanzia la campagna elettorale. Informazioni ritenute indici fondamentali di trasparenza per chi si candida a rappresentare i cittadini in Parlamento

I cittadini hanno il diritto di conoscere davvero i politici che chiedono il loro voto. Per questo ho particolarmente apprezzato l’iniziativa di Riparte il futuro  un’organizzazione non-profit che si batte contro la corruzione promuovendo la trasparenza e la certezza del diritto.

Si tratta di un team di giovani professionisti di campaigning digitale e comunicazione. Un network di esperti di anticorruzione, trasparenza, economia, che si batte per pretendere trasparenza immediata da tutti i candidati alle elezioni e un impegno per una legge sulle candidature trasparenti.

Perché la trasparenza è il miglior antidoto alla corruzione in Parlamento.

19 Febbraio 2018

Noi siamo questi qua

Noi siamo quelli che restano insieme.

Siamo quelli che non si arrendono, che non scappano. Perché soltanto uniti possiamo dare risposte concrete ai problemi delle persone e del Paese. Perché insieme, all’interno di un partito forte e rappresentativo, possiamo coltivare quella democrazia che rimane per noi un valore fondante.

Perché confrontarsi e discutere – anche aspramente, quando serve – fa parte di una cultura che è nostra, che è arricchimento e forza, sintesi e unitàAndiamo avanti insieme, senza lasciare nessuno indietro, con lo sguardo nel futuro e la convinzione che dobbiamo essere una comunità coesa, che si riconosce nei valori della libertà e della solidarietà, dell’uguaglianza e della giustizia sociale.

Noi siamo questi qua.

16 Febbraio 2018

L’agenda del weekend: tra giovani, militanti e memoria

Un weekend ricco di incontri, confronti e stimoli per Antonella Incerti, candidata PD alla Camera dei Deputati (collegio uninominale 11). “Attenzione ai giovani, ruolo centrale di volontari e militanti, conservazione della memoria e dei valori fondanti della Repubblica: saranno due giorni intensi ma molto significativi, perché affronteremo insieme temi che mi stanno particolarmente a cuore”, commenta Incerti. In particolare, negli ultimi cinque anni, è stata costante l’attività della deputata democratica in Commissione Lavoro alla Camera a favore del lavoro giovanile. “Nel mio programma – aggiunge Incerti – c’è un ulteriore forte impegno per l’aumento e la qualità dei posti di lavoro: sgravi per chi assume gli under 35, incentivi per l’imprenditoria giovanile, tutela del lavoro autonomo”.

Sabato 17 febbraio

Il tour comincia domattina, alle 9.30, con l’inaugurazione dell’ospedale a Montecchio Emilia. A seguire, alle 10.45, è previsto un incontro con iscritti e militanti al circolo Arci Puccini di Vezzano sul Crostolo, insieme alla candidata PD nel collegio plurinominale Licia Ferrari. Alle 15, Antonella Incerti si sposterà poi a Novellara per l’inaugurazione del suo comitato elettorale. E sempre a Novellara, dalle 16, presso la Sala Polivalente in via Falcone, è in programma un incontro di confronto e condivisione promosso dai Giovani Democratici di Reggio Emilia e della Bassa Reggiana, insieme al Circolo PD Novellara. Per parlare con ragazzi e ragazzi di quanto sia importante votare in modo informato, oltre alla candidata, sarà presente anche Raffaele Bonifante di Socialisti Gaudenti. Dalle ore 20, al bocciodromo di Casalgrande, serata insieme ai volontari della Festa dell’Unità di Villalunga.

 

Domenica 18 febbraio

Si comincia con un incontro a colazione, alle 9 a Campegine, insieme con il candidato PD nel collegio uninominale del Senato, Giorgio Pagliari. A seguire, a Bagnolo, con il Ministro Andrea Orlando, Antonella Incerti parteciperà alla commemorazione degli eccidi del Torrazzo e di S. Michele. Alle 12.30 a Correggio è previsto un pranzo di autofinanziamento di tutti i candidati reggiani del PD, per sottolineare unità e coesione d’intenti della pattuglia democratica locale. Infine, alle 20.30, Antonella Incerti sarà a Albinea – Comune nella quale è stata sindaca per 9 anni – per un incontro di presentazione, sempre in compagnia del senatore Pagliari, organizzato dai circoli PD di Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo.

9 Febbraio 2018

La montagna in testa: il tour di ascolto del territorio di Antonella Incerti

Antonella Incerti, candidata PD alla Camera dei Deputati (collegio uninominale 11), ha organizzato nelle giornate di domenica 11 febbraio e lunedì 12 febbraio diversi appuntamenti con cittadini, associazioni e realtà della montagna reggiana, finalizzati innanzitutto all’ascolto delle esigenze del territorio ma utili anche per condividere il resoconto dei risultati ottenuti grazie alle politiche degli enti locali e del Parlamento. “La nostra montagna ha enormi potenzialità e ricchezza – dichiara Antonella Incerti – ma va sostenuta con progetti e politiche innovative”.

L’agenda della candidata prevede diverse tappe, con appuntamenti pubblici concentrati tra Castelnovo ne’ Monti, Felina e Vetto. Una presentazione agli elettori è prevista per domenica 11 febbraio alle 16 proprio presso la sala del Consiglio di Castelnovo ne’ Monti, alla presenza di Antonella Incerti e Giorgio Pagliari, sempre del Partito Democratico, che corre per il Senato nel collegio uninominale 7.

Lo sviluppo della montagna reggiana, secondo Antonella Incerti, dovrà avvenire attraverso il sostegno alle attività agricole e la valorizzazione delle produzione locali, un impulso alle infrastrutture, la tutela dei servizi al cittadino, un programma di cura e protezione del territorio, l’incentivazione del turismo.

Un impegno prioritario riguarda proprio la cura e protezione del territorio, che ha dimostrato anche in passato la sua fragilità dal punto di vista idrogeologico (l’alluvione a Lentigione, il problema frane di Ligonchio). Su questo tema occorre un impegno forte e costante, a sostegno delle popolazioni e delle attività imprenditoriali che già hanno avuto la forte di reagire. Arginare il dissesto idrologico significa strutturare un progetto innovativo di protezione ambientale del territorio, che comporti anche la corretta gestione della risorsa acqua e un adeguato piano di lavori pubblici.

7 Febbraio 2018

Tutela del territorio, comparto agro-alimentare, lavoro: i tre impegni di Antonella Incerti

Tutela del territorio, comparto agro-alimentare, lavoro: Antonella Incerti, candidata PD collegio uninominale 11 – Reggio Emilia, annuncia le priorità del suo programma.

Il primo impegno della candidata riguarda la cura e protezione del territorio, che ha dimostrato anche in passato la sua fragilità dal punto di vista idrogeologico (l’alluvione a Lentigione, il problema frane di Ligonchio). Su questo tema occorre un impegno forte e costante, a sostegno delle popolazioni e delle attività imprenditoriali che già hanno avuto la forte di reagire.

Arginare il dissesto idrologico significa strutturare un progetto innovativo di protezione ambientale del territorio, che comporti anche la corretta gestione della risorsa acqua e un adeguato piano di lavori pubblici. “Siamo tutti consapevoli della grande forza e ricchezza della nostra montagna – commenta Antonella Incerti – e vogliamo lavorare insieme per sfruttarne appieno le potenzialità, anche a livello turistico”.

Conseguente al tema territorio, c’è la tutela e sviluppo di un’attività economica fondamentale per la provincia reggiana, il comparto agro-alimentare. “Un comparto dal grande valore economico e sociale – commenta Incerti – che sarà oggetto della mia attività parlamentare attraverso un percorso di sostegno concreto alle imprese agricole, il consolidamento delle necessarie infrastrutture (anche telematiche), la tutela attiva di tutti i prodotti tipici del nostro territorio e la promozione di fiori all’occhiello quali il Parmigiano Reggiano, l’Anguria di Novellara, l’Aceto Balsamico, il Lambrusco e la Spergola, storici vitigni tipici della nostra provincia”.

Un lavoro più stabile per i giovani – ma non solo per loro – è l’altro obiettivo primario della candidata PD. Forte dell’intensa attività svolta negli ultimi cinque anni in Parlamento, Incerti punta infatti ad aumentare le tutele per i lavoratori, oltre a prevedere ulteriori sgravi contributivi per l’assunzione degli under 35 e maggiori incentivi per l’imprenditoria giovanile. “Anche se i dati ci descrivono un livello di occupazione in positivo incremento – ricorda Incerti – le sofferenze ci sono e dobbiamo continuare a fornire risposte chiare e tempestive, oltre a politiche industriali capaci di riattivare la produzione e le richiesta di posti di lavoro”. Nel programma di Incerti figurano anche la tutela delle partite IVA, il sostegno alla piccola-media impresa e più equità in tema di differenze di genere.

5 Febbraio 2018

Mi prendo cura. Delle persone, della mia terra.

Impegnarsi in politica, secondo me, significa prendersi cura. Prima di tutto delle persone e della loro vita: degli affetti così come delle preoccupazioni. Del futuro e della felicità. Della comunità e del luogo nel quale vivono e dove cresceranno i loro figli. Perché affrontare insieme le mille complesse questioni quotidiane – dall’istruzione al lavoro, dalla sanità alla pensione, con un occhio di riguardo alla cultura – è una sfida ardua che mi ha sempre appassionata. E che richiede competenza, studio, pazienza e soprattutto capacità di ascoltare, per poi fornire risposte rapide ed efficaci.

Il mio percorso nelle istituzioni pubbliche – dal Comune di Albinea, del quale sono stata amministratrice per molti anni, fino alla recente esperienza alla Camera dei Deputati, della quale vado particolarmente orgogliosa – è stato caratterizzato proprio dalla ricerca costante di soluzioni per migliorare la qualità della vita delle persone, offrendo loro più opportunità, più giustizia e più equità.

Dal crinale al Po, una di noi” è lo slogan che abbiamo scelto, perché grazie al vostro sostegno vorrei continuare a impegnarmi per la mia gente e per la mia terra, la provincia reggiana: dalla montagna fino alla bassa, più di 200mila abitanti dei quali voglio prendermi cura. La tutela del territorio, il sostegno all’agricoltura e ai prodotti straordinari che regala, un lavoro che diventi sempre più stabile e dignitoso, ancora più diritti e pari opportunità: sono temi dei quali mi sono occupata intensamente, cercando di dare sempre il meglio di me stessa, anche negli ultimi cinque anni trascorsi tra Roma e Reggio Emilia.

Abbiamo ottenuto qualche buon risultato, ma sono convinta si possa fare ancora di più, recependo le istanze del territorio e lavorando sempre a stretto contatto con i Comuni, primo avamposto per un rapporto virtuoso tra istituzioni e cittadino. Per queste ragioni, vi chiedo di dare di nuovo fiducia a “una di voi”.