Per un cibo sano e giusto… Il PD è presente

Parlare di cibo “sano e giusto”, discutere di come sostenere le produzioni agricole italiane, di come aiutare le produzioni biologiche e di qualità, la distintività dei nostri prodotti della filiera agroalimentare… Questo l’obiettivo di un incontro che ho promosso, insieme alla collega parlamentare on. Susanna Cenni, alla Festa Nazionale dell’Unità a Ravenna il 2 settembre scorso.

Tanti i presenti, in prevalenza agricoltori, che hanno partecipato alla serata. Una partecipazione davvero oltre le attese per un confronto pubblico di largo interesse per le tematiche toccate e per le autorevoli presenze.

A coordinare gli interventi è stato il consigliere regionale PD Mirco Bagnari.

Bagnari ha affrontato tanti temi, dalla PAC alle condizioni di lavoro nelle imprese agricole, dalla redditività degli agricoltori alle leggi su biologico, filiera corta e contro le aste al doppio ribasso. E lo ha fatto con l’Eurodeputato Paolo De Castro, in diretta Skype da Bruxelles, con me e Susanna Cenni, con Nicola Bertinelli, presidente regionale Coldiretti e numero uno del Consorzio Parmigiano Reggiano, Giovanna Parmigiani per Confagricoltura, Cristiano Fini per Cia, Antonino Russo della Flai Cgil, Raffaella Buonaguro della Fai CISL e Fabio Ciconte della Fondazione Terra.

Una rappresentanza degli stakeholder del mondo agricolo piuttosto significativa che ci ha permesso di affrontare il tema della qualità delle produzioni agroalimentare da più punti di vista. Da parte mia ho cercato di sottolineare come la qualità del cibo che produciamo, insieme al necessario adattamento ai cambiamenti climatici, sia uno dei temi più significativi della nostra epoca. Una delle sfide su cui sto concentrando i miei sforzi puntando sulla filiera e ragionando di diritti, di tutele della dignità del lavoro, di azioni di sostegno alla redditività degli agricoltori.

Un percorso che come partito democratico, come sottolineato anche dalla collega Susanna Cenni, abbiamo intrapreso nel periodo in cui eravamo al governo ma che non abbiamo mai interrotto nemmeno nel periodo di opposizione, durante il quale siamo riusciti ad incardinare ad esempio il provvedimento di tutela contro le aste al doppio ribasso, un vero e proprio flagello sulla redditività agricola.

Tanti e interessanti gli interventi dei presenti, con De Castro che ha annunciato che è ormai ad un passo dall’esecutività lo stanziamento di 277 milioni per le regioni colpite dal maltempo nell’autunno dello scorso anno, con l’assessore Caselli che ha sottolineato gli ottimi risultati raggiunti dalla Regione Emilia Romagna soprattutto in termini di export agroalimentare. E ancora Bertinelli, Fini e Parmigiani che hanno posto l’attenzione sulla necessità di capire quanto la distintività italiana vada tutelata. Interessante il contributo delle associazioni sindacali, rappresentate da Russo, Buonaguro e da Ciconte della Fondazione Terra. Compensi equi e tutela del lavoro, contro ogni forma di caporalato, sono infatti temi centrali oggi quando si parla di agricoltura con una visione d’insieme.