Primarie PD, noi scegliamo la partecipazione e… Zingaretti

“Libertà è partecipazione” cantava Gaber tempo fa… Parole che oggi potrebbero sembrare superate ma noi crediamo che non lo siano. Il 3 Marzo il Partito Democratico sceglierà infatti il suo segretario attraverso la consultazione dei suoi iscritti e simpatizzanti, radunando il suo popolo per un momento di partecipazione.

Ma mentre c’è chi declina la partecipazione in chiave semplicemente virtuale – con fantasiose consultazioni su temi di primaria importanza condotte su altrettanto discutibili piattaforme – noi preferiamo continuare a guardarci negli occhi, chiamando a raccolta quanti si riconoscono in un progetto politico di centro sinistra.

E lo facciamo con i nostri strumenti, i nostri circoli, le nostre facce. Fieri di scegliere la democrazia vera e non quella di facciata, la partecipazione cantata da Gaber e non quella dei social, orgogliosi di credere ancora in un progetto fatto di condivisione delle scelte politiche e di responsabilizzazione di tutti.

Per questo ritengo che sia fondamentale recarsi al seggio domenica prossima, versare il piccolo contributo richiesto per l’organizzazione della consultazione, e scegliere la proposta politica che più è conforme alle proprie istanze e alle proprie inclinazioni.

Consapevoli che un grande partito plurale deve saper far convivere anime diverse sotto uno stesso tetto, deve saper discutere e saper trovare una sintesi che non lasci nessuno indietro, deve saper mettere in campo proposte credibili e una classe politica rappresentativa e competente.

Ci sono in campo più candidati che competono ma sono tutti parte del nostro partito. Tuttavia bisogna scegliere.

Io consiglio di votare Nicola Zingaretti perché ha un profilo culturale, politico e umano che può ben interpretare la necessità di un leader che guida e di costruttore di unità.

Ha esperienza di governo e di partito, è giovane e può prendere in mano una nuova generazione politica. È. aperto al nuovo e sappiamo quanto sia importante essere capace di interpretare e leggere i cambiamenti.

È certamente quella persona che può tenere insieme il Partito Democratico e ricostruire un Centro Sinistra di cui questo Paese ha bisogno.

In ogni caso andare a votare e siate protagonisti. Io credo che, a prescindere da quello che sarà l’esito delle Primarie di domenica, scegliere la partecipazione sia sempre una grande vittoria.