Il mio viaggio tra le eccellenze della Val d’Enza

Una giornata intensa, tra allevamenti e vigneti, tra formaggi e uova, tra persone che hanno a cuore il proprio lavoro tanto da farlo diventare un’eccellenza. Una parola a volte abusata ma mai come in questo caso idonea a rappresentare il mondo agricolo reggiano. Questo, in estrema sintesi, il senso della mia visita ad alcune aziende agricole della Val d’Enza lunedì 14 gennaio scorso.

Ho imparato tanto, in questa giornata, ho ascoltato – perché ritengo che questo sia necessario fare anzitutto – le esigenze dei titolari delle aziende agricole, ma anche dei lavoratori e degli operatori delle associazioni. In particolare della Cia (Confederazione italiana agricoltura) che ha organizzato questa giornata e che ringrazio.

Ringrazio anche le aziende agricole Codeluppi di Campegine, Dall’Aglio di Gattatico, Rinaldini Vini di Sant’Ilario e Spaggiari di Montecchio. Ottimi esempi di come fare agricoltura profittevole puntando sulla qualità e sul benessere animale. E grazie anche al presidente della Cia provinciale Antenore Cervi, di cui abbiamo visitato anche l’allevamento di galline da terra, e alla vicepresidente Arianna Alberici che ci hanno accompagnato in questa giornata istruttiva e piacevole.

Questi alcuni scatti della giornata