Irrigazione, l’impegno per un’agricoltura sostenibile

La tutela delle risorse idriche è senza dubbio uno dei temi di maggior rilevanza per uno sviluppo agricolo sostenibile. Una considerazione che ha mosso l’onorevole Antonella Incerti (PD) a interrogare il Sottosegretario Manzato in merito allo stato di attuazione e di avanzamento del Piano operativo Agricoltura, nonché sull’attuazione del Piano nazionale irriguo PIN e del Piano Nazionale Invasi finanziato dal Governo Gentiloni.

“La concentrazione delle precipitazioni, infatti, e la modifica delle temperature medie – ha scritto la Incerti nella sua interrogazione – rendono ancora più centrale il ruolo dell’acqua in agricoltura , soprattutto in un territorio come quello italiano dove la pratica irrigua, dal prelievo alla distribuzione in campo, è fondamentale per le produzioni agricole italiane”.

Secondo la Deputata PD “a supporto delle innovazioni per l’agricoltura irrigua e la lotta al cambiamento climatico il Mipaaf ha intrapreso in questi anni molteplici azioni e, in particolare, significativi sono stati i finanziamenti per l’efficientamento degli investimenti irrigui”.

Oggetto dell’interrogazione è stata quindi la richiesta di “comunicare alla Camera informazioni sullo stato d’avanzamento del Piano operativo Agricoltura”, ma anche “se stia per prendere alcun provvedimento utile ad accelerare l’attuazione del Piano irriguo nazionale e del Piano nazionale invasi”, nonché “se intenda rafforzare la dotazione finanziaria del Piano irriguo nazionale”.

Il sottosegretario ha risposto nei giorni scorsi che “la gestione razionale della risorsa idrica è una priorità assoluta del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo che ha investito negli ultimi 15 anni ben oltre 1,6 miliardi di euro per rendere gli impianti di irrigazione sempre più efficienti e puntando sulla gestione collettiva delle acque per evitare i prelievi da pozzi privati, difficilmente controllabili”.

Il sottosegretario ha anche garantito che procede l’analisi dei progetti inerenti il piano irriguo nazionale (graduatoria entro fine settembre) e il piano nazionale invasi. Su quest’ultimo “una graduatoria parziale sarà resa definitiva di una valutazione da parte delle Autorità di Distretto”.