A Felina per presentare l’attenzione al biologico

Le coltivazioni biologiche e la biodiversità sono state al centro del Felina Festival Slow Food, che anche quest’anno ha avuto luogo nel borgo montano tra il 27 e il 29 luglio.

Un’occasione, quella a cui ha partecipato l’onorevole Antonella Incerti, anche per approfondire nello specifico la biodiversità dei cereali, con l’obiettivo di valorizzare le produzioni di cereali con metodo biologico, la riscoperta di diversi genotipi di grani antichi e la produzione di diverse varietà tradizionali, ognuna con proprie distintività.

Appuntamento che ha permesso alla Deputata Pd di presentare la sua proposta di legge dal titolo “Disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico”, redatta a quattro mani con Susanna Cenni.

Una proposta di legge che mira a tutelare e promuovere le produzioni biologiche, fissando regole comuni che possano contribuire a tale obiettivo.

Interessante a tal proposito il primo articolo del testo che definisce la produzione biologica “attività di interesse nazionale con funzione sociale, basata prioritariamente sulla qualità dei prodotti, sulla sicurezza alimentare, sul benessere degli animali, sullo sviluppo rurale e sulla tutela dell’ambiente e della biodiversità che concorre al raggiungimento degli obiettivi di riduzione dell’intensità di emissioni di gas a effetto serra (…) e fornisce in tale ambito appositi servizi ecosistemici”.

La proposta di legge vorrebbe anche istituire il “Tavolo di filiera dei prodotti biologici” per valorizzare le produzioni agricole primarie, i prodotti e i sottoprodotti derivanti dalle diverse fasi della filiera biologica; favorire lo sviluppo dei processi per ottimizzazione dei costi di produzione; conservare il territorio, le risorse naturali, la salute pubblica e la biodiversità; promuovere l’istituzione e lo sviluppo dei distretti biologici.

Si mira anche a equiparare la coltivazione biologica alla coltivazione biodinamica solo se “nel rispetto delle disposizioni del regolamento” e, per quanto riguarda gli organismi di settore, istituire il Tavolo tecnico per l’agricoltura biologica, normandone la composizione e i compiti.